Il corpo elettrico è il titolo da una poesia di Walt Whitman. Per Jennifer Guerra, giornalista 25enne, oggi il corpo messo al centro del dibattito nella società contemporanea è quello delle donne. Ed è elettrico, spiega, perché non può essere scisso dall’anima. Il corpo è animato da emozioni ed istinti che non possono essere oppressi da pregiudizi e modelli precostituiti ad arte. Un percorso sulle tappe del movimento femminista, mostrando come si evolve in base ai tempi. Corpo come contenitore, corpo politico, corpo ribelle e desiderante, sorellanza, gli studi di genere contemporanei. L’autrice porta alla luce tanti concetti concreti e attuali, spunti da approfondire e su cui riflettere, facendo il punto su innumerevoli e complesse questioni attuali con lo sguardo sempre rivolto al futuro, alle strade necessarie da percorrere. Al centro il corpo delle donne, il desiderio, l’unico bene che nessuno può negare.
Jennifer Guerra è nata nel 1995 in provincia di Brescia. Attualmente vive a Milano, dove ha conseguito la laurea triennale in Lettere e la magistrale in Editoria, Comunicazione e Moda. I suoi scritti sono apparsi su Soft Revolution Zine, Forbes e The Vision, dove dal 2018 lavora come redattrice. Per questa testata cura anche il podcast a tema femminista AntiCorpi, in uscita ogni mercoledì su Spotify, Google Podcasts e Apple Podcasts. Si interessa di tematiche di genere, femminismi e diritti LGBTQ+. È una grande appassionata di Ernest Hemingway.